Giornata internazionale della donna: la pandemia da coronavirus come crisi di genere
Le disuguaglianze di genere aggravate dalla pandemia: le storie di due associazioni che ogni giorno si impegnano per combatterle.
Da Cesvot, volentieri pubblichiamo
Non solo sanitaria, sociale, economica: è corretto parlare della crisi da Covid19 come crisi di genere.
I dati raccolti dalla rivista InGenere ci raccontano come le donne siano tra i soggetti più colpiti dagli effetti della crisi. Questa situazione riflette il fatto che le donne sono sovra rappresentate nei settori maggiormente colpiti, come l’assistenza all’infanzia, l’istruzione o il turismo. Secondo le stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro il 58,6% delle donne occupate lavora nel settore dei servizi in tutto il mondo, rispetto al 45,4% degli uomini occupati.
Ed è sempre a livello globale, come racconta anche il recente report di “Un Women”, che le donne tendono maggiormente a lavorare in condizioni precarie e con ridotta protezione sociale. Le donne inoltre sono al primo posto, tra gli operatori sanitari (70%), e nel lavoro di cura non retribuito.
In Italia le interviste raccolte da Save the children per il report Le equilibriste: la maternità in Italia nel 2020 raccontano che 3 donne su 4 dichiarano di aver visto aumentare il carico di lavoro domestico e di cura. Molte di loro, al lavoro hanno dovuto rinunciare, soprattutto a quello che non può essere svolto a distanza. In Italia il crollo del lavoro è quasi esclusivamente al femminile: a dicembre 2020 in totale i lavoratori scendono di 101 mila unità e di queste 99 mila sono donne. (Istat)
Bloccate in casa, le donne sono state ulteriormente esposte alla violenza di genere, in particolare alla violenza domestica e agli abusi sessuali. Nel 2020, sono più che raddoppiate le telefonate al 1522, il numero verde del Dipartimento per le Pari opportunità attivato per le donne vittime di violenza e stalking (Istat).
Garanzia di equità di genere e uguali opportunità sono tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030, nonché tra le principali direttrici di intervento presenti nelle linee guida del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la gestione dei finanziamenti previsti dal Next Generation Eu.
In occasione della Giornata internazionale della donna raccontiamo le storie di due associazioni che con le loro esperienze raccontano il quotidiano impegno per la parità di genere e la lotta contro la discriminazione: l’associazione Gengle e l’associazione Aism.
Silvia Trovato, Comunicazione di Cesvot, Venerdì 5 Marzo 2021